Al Centro Benessere

Oramai da mesi possiedo un abbonamento per andare al centro benessere di un hotel della mia città.
Ho deciso di fare un abbonamento per poter andare una volta a settimana per scaricare lo stress e soprattutto depurare il mio corpo, grazie alla sauna e al bagno turco.
Essendo un centro benessere di una città piccola e andando principalmente in settimana è spesso deserta e per me questa è una cosa ancora più positiva, per poter starmene tranquillo e in totale libertà.
Un giorno arrivo verso le 15:30, vado in reception per farmi segnare l'ingresso e mi avvio verso il desk del centro benessere per prendere telo, accappatoio e ciabatte che loro danno in dotazione.
La receptionist mi saluta oramai come una grande amica e mi dice che c'è solamente un uomo da solo in quel pomeriggio. Il centro benessere è molto spazioso, quindi comunque anche quando ci sono le coppiettine si riesce ad utilizzare in tranquillità uno dei servizi a disposizione. Il centro benessere ha due saune, la doccia emozionale, il bagnoturco, una jacuzzi esterna, una piscina interna con idromassaggio e una parte per il percorso kneipp per i piedi e la circolazione. Il tutto è disposto su tre piani, quindi è quasi impossibile (ammesso che uno non lo faccia apposta) usare in contemporanea con altre persone uno dei servizi.
Mi avvio nello spogliatoio e dopo essermi cambiato mi dirigo verso la prima parte composta dalle due saune e dalla jacuzzi esterna. Vedo che c'è l'accappatoio dell'uomo appeso dalla parte della sauna. Poco male, preferisco sempre iniziare dalla jacuzzi per bagnare il corpo e rilassarmi dallo stress. Dopo pochi minuti che sono all'interno della jacuzzi (che è disposta sulla parte esterna di quel piano - su una terrazza) esce l'uomo e si dispone su uno dei lettini per prendere il sole.
Cerco sempre di non guardare troppo la gente che passa, ma un occhio lo butto sempre e quando vidi questo uomo sulla cinquantina, con il petto peloso e un filo di pancia da vero daddy, iniziai a fantasticare su di lui. Ho 25 anni e ho un debole assurdo per gli uomini maturi e in quel momento non pensavo ad altro che provare a fargli capire che avevo un certo interesse verso il cazzo e gli uomini maturi come lui.

Dopo aver fatto una decina di minuti la jacuzzi e guardando l'uomo di tanto in tanto che continuava a prendere il sole, decisi di entrare per andare a fare la sauna. Uscendo dalla jacuzzi e dirigendomi all'interno lo salutai cortesemente con un semplice "Salve, buongiorno". Lui mi sorrise e mi disse un "Ciao, buongiorno" talmente carico di felicità che mi fece a maggior ragione aver voglia di provarci con lui.
Dopo circa 5 minuti che ero all'interno della sauna, l'uomo rientra ed entra anche lui nella stessa sauna dov'ero io (essendocene due con gradazioni differenti). A quel punto capii che forse l'uomo voleva provarci con me, dato ciò che mi chiese.
" Ciao, scusa, ti da fastidio se mi metto nudo? "
Io senza nemmeno pensarci due secondi gli dissi in tutta tranquillità che non mi dava affatto fastidio. Ovviamente buttai l'occhio e notai un bel cazzone spesso e con una cappellona enorme, come piace a me.
" Trovo che fare la sauna con il costume non sia la stessa cosa e mi piace sentire il sudore e il corpo che libera le tossine in tutte le zone" - mi disse.
" Beh, se devo essere onesto sono d'accordo con te, ma ho sempre timore che a qualcuno possa dare fastidio " gli dissi con la perversione che iniziava a ribollire in me.
" Beh, a me di certo non da fastidio, sentiti libero " mi disse, mezzo ridendo
A quel punto decisi di togliermi il costume anche io e, ringraziandolo, gli dissi:
" Guarda, fossero tutti così come te ... Fosse per me girerei completamente nudo all'interno del centro benessere. Anche nella piscina interna sotto vorrei spesso nuotare nudo, ma temo che la gente poi si scandalizzi e si vada a lamentare con Alice, la ragazza della reception del centro benessere".
" Beh sì, ti capisco .. purtroppo questo è un centro benessere normale. Per fare come dici tu ci sono i centri benessere apposta per chi ama stare nudo e magari fare incontri piccanti all'interno del centro benessere. Io ci vado spesso, ma essendo qua per lavoro mi sono accontentato di un centro benessere normale ahah ".
A quel punto dentro di me iniziai ad essere ancora più certo che l'uomo voleva palesare il suo orientamento e il suo lato maialesco, con la finalità probabilmente di capire se ero un amante del cazzo anche io.
" Si, conosco quei centri benessere che dici e ho sempre voluto andarci, a dire la verità. Comunque piacere, mi chiamo Luca. " gli dissi, con l'intento di iniziare ad approcciare.
" Piacere mio, sono Angelo. Sono di Torino ma faccio trasferte per il lavoro e sto qualche giorno qua. Vieni spesso in questo centro benessere? "
" Sì, ho un abbonamento perché mi piace venire una volta alla settimana per poter soprattutto ripulire il corpo dai fiumi di alcol che bevo durante il weekend quando vado a fare serata ahah "
" Ahahah, beh alla tua età anche io mi davo da fare con alcol e serate piene di divertimento. E non ti nego che ne ho combinate molte, soprattutto cose a livello sessuale che forse solo quando sei brillo fai con disinvoltura ahah ".
Iniziai a sentire che il cazzo stava diventando duro e gli dissi che anche io mi sono ritrovato spesso a fare il monello, soprattutto grazie all'alcol che aiutava di certo a sciogliere la tensione.
A quel punto notai che a volte si toccava il cazzo, quasi come a far capire che voleva fare qualcosa.
" Eri un grande latin lover con le ragazze? " gli dissi per avere quasi la conferma del suo orientamento.
" Guarda, a dirti la verità sono gay e sono sempre stato attratto dagli uomini. Come puoi vedere però inizio ad invecchiare e oramai non mi attirano più tanto i miei coetanei. Mi piacciono i ragazzi più giovani e soprattutto mi intriga molto incontrare i ragazzi che amano gli uomini maturi. Non sono tantissimi, purtroppo ".
A quel punto dentro di me iniziò a crescere totalmente la voglia di fare maialate con lui e il fatto di essere al centro benessere, di cui avevo tanto fantasticato nei miei sogni, mi faceva esplodere il cazzo e soprattutto bagnare il mio buco del culo voglioso.
" Beh, sappi che allora è tuo giorno fortunato ... anche io sono gay, ma non mi garbano tanto i coetanei e i ragazzi giovani. A me piacciono gli uomini maturi over 50 anni. Ovviamente faccio tanti incontri, soprattutto in macchina e all'aperto in varie zone tranquille e nascoste, ma non mi è mai capitato di fare cose al centro benessere ... " gli dissi con un mezzo sorriso perverso ..
" Mmmmm, devo ammettere che sei un bellissimo ragazzo e non posso che notare che hai un gran bel culetto da quello che ho visto, anche se non l'ho ancora visto bene .. "
A quel punto, sentendomi quasi invitato a farlo, mi alzai e con fare da troia mi misi a pecora mostrandogli il culo e con le mani aprendo le chiappe per fargli vedere il mio buco del culo depilato e largo, data la mole di cazzi che prendo che oramai mi hanno reso l'ano bello slabbrato e pronto all'uso.
Angelo senza pensarci due volte si alzò e iniziò a divorarmi il culo con la lingua e a ficcarmi le dita mentre leccava per bene.
" Mmmmm, quanto sei bravo a usare quella lingua, maiale " mugugnai pieno di piacere
" Sì troia, guarda che culo aperto che hai ... quanti cazzi prendi eh? Frocio che sei ... sei proprio una troia "
" Eh sì, mi piace fare la troia .. amo essere usato, pompare i cazzoni e farmelo sbattere per bene nel mio culo. Adesso, se permetti, ti faccio vedere quanto sono bravo a pompare ... "
Lui si rimise seduto ed io, inginocchiato e in mezzo alle sue gambe, iniziai a prendergli in mano quel cazzone stupendo.
Lo guardavo con la faccia da troia vogliosa e guardandolo negli occhi mi leccai le labbra prima di iniziare a spompinarlo.
Iniziai ad avvicinarmi al cazzone e prima di tutto odorai la sua cappellona rosa, con un odore di cazzo che mi mandava letteralmente in estasi. Poi con la lingua cominciai a leccargli la punta del cazzo e a rotearla sulla cappellona. Dopo pochi secondi iniziai a pompargli il cazzone, leccando l'asta e facendo gola profonda mentre muovevo la testa e usavo la lingua per farlo godere ancora di più. I pompini sono la mia specialità, perché riesco quasi a far svenire dalla goduria il partner. Avevo iniziato sin da piccolo e da allora non mi sono mai fermato, anzi, ho decisamente migliorato questa pratica di cazzo in cazzo. Dopo qualche minuto che pompavo il cazzo, decidemmo di andare al piano sotto (soprattutto perchè iniziava a mancarci l'aria nella sauna).
" Dai, andiamo a farci una bella nuotata nudi ... " mi disse.
" Mmmm, volentieri maiale mio " . E iniziammo a limonarci con gusto e passione prima di uscire dalla sauna.
Adoro limonare con gli uomini, mi faceva sentire ancora di più troia e alzare il livello di eccitazione.
Angelo sapeva limonare davvero e bene e dopo avergli fatto i complimenti per quella bella slinguazzata, ci dirigemmo verso la piscina con idromassaggio al piano sotto.
Eravano nudi e ovviamente con i cazzi belli duri e sull'attenti, ma sapendo che c'eravamo solo noi quel giorno e soprattutto sapendo che non veniva mai la receptionist all'interno del centro benessere, eravamo tranquilli e senza vergogna.
Mentre facevamo le scale Angelo allungava le mani sulle mie chiappe e continuava a darmi della troia, cosa che mi faceva solo che aumentare la voglia e la maialaggine.
Arrivammo al piano sotto e andammo insieme nella piscina. Una volta dentro passammo a limonarci come una coppietta di innamorati. Mi misi in acqua con le gambe avvinghiate attorno alla sua vita e con le braccia attorno al suo collo, con lui che mi teneva dal culo e iniziammo a slinguazzarci con passione con le lingue che rotevano senza sosta, leccandoci poi il collo, dietro le orecchie e sfregandoci il naso contro mentre ci divoravamo con le lingue.
Andammo poi nella zona dell'idromassaggio e per qualche minuto ci godemmo solamente il massaggio senza dirci niente e guardandoci di tanto in tanto con i sorrisi stampati in faccia. Dopo una decina di minuti che eravamo dentro la piscina, andammo nel bagno turco, che io tanto adoro. Avevo spesso fantasticato di farmi scopare per bene all'interno del bagno turco, con i corpi bagnati dall'umidità e dal bollore della situazione. Finalmente il momento era arrivato.
Dopo esserci fatti una doccia fredda andammo dentro e iniziai a leccargli il petto, i capezzoli e a pompargli nuovamente il cazzone da inginocchiato. Mi sbatteva il cazzo sul naso e in faccia di tanto in tanto e alternando limoni e sputi mi riaffondava il cazzo tutto in gola. Dopo qualche minuto mi misi a pecora e con il culo che svettava in alto pronto a ricevere il suo cazzone. Dopo avermi lubrificato l'ano con la lingua e la saliva, iniziò ad appoggiarmi la cappellona nel culo e dopo pochi secondi iniziò a penetrarmi dolcemente. Si muoveva piano piano, andando in profondità. Poi iniziò a muoversi sempre più velocemente e ad affondare colpi duri facendo sbattere per bene le sue palle contro le mie chiappe. Mi scopò per almeno 7 minuti in questa maniera, con il suo cazzo che mi stava aprendo come una cozza e mi sembrava di sentirlo in pancia talmente era grosso e lungo e lui deciso come un toro. Dopo si mise seduto e io iniziai a cavalcarlo muovendomi su e giù e limonandolo con gusto mentre mi sbatteva per bene.
" Sei proprio una puttanella ... ti piace il cazzo, vero? Eh? "
" Mmmmm, siiii .. sono una troia, un frocio voglioso solo di cazzoni che mi aprono in due come un cocomero "
Ad un certo punto mi staccai dal suo cazzone e mi misi in piedi e con il culo rivolto a lui spalancai con le mani le mie chiappe per mostragli il buco del culo tutto aperto e distrutto dal suo cazzone.
" Guarda che figa anale aperta che mi hai fatto, maiale porco. È tutta colpa tua, maialone mio " gli dissi con la voce da troia.
" Ma smettila, che con tutti i cazzi che accogli in quel culo oramai hai l'ano che sembra il buco di una ciambella, puttanella che non sei altro ". mi disse mezzo ridendo
" Ahahah, beh ammetto che hai proprio ragione ... " gli dissi, inginocchiandomi e andandogli incontro a quattro zampe con lo sguardo da cagna affamata di cazzo.
Ricominciai a pompargli il cazzone, a leccargli e a mettermi in bocca quei coglioni enormi e pieni che aveva.
Poi afferrando con le mani quelle palle enormi e quasi cercando di capire il loro peso, gli dissi:
" Beh, questi coglioni sono talmente pieni di sborra, che devono essere svuotati per bene e la sborra finire in un posto caldo e al sicuro "
Lui iniziò a segarsi velocemente e mi mise la testa contro alle sue palle.
" Leccami i coglioni con la lingua senza fermarti e leccami anche il buco del culo, porcone ".
Senza pensarci due volte mi misi incollato con la testa al suo pube muovendomi per leccargli con la lingua tutto quanto. Passavo da leccargli i coglioni, al suo buco del culo peloso, all'inguine e al cazzone. Sembravo posseduto da quanto ci mettevo passione nel divoragli tutto quel ben di dio.
Dopo due minuti abbondanti, iniziò a dire che stava per venire ... Non vedevo l'ora di mangiargli tutta quella sborra che stava nelle sue palle.
" Ohhhhh, vengo ... apri la bocca troia, daiiii "
Aprii la bocca e tirai fuori la lingua guardandolo in faccia mentre aveva lo sguardo perso dall'eccitazione e dal momento del massimo godimento e dopo qualche secondo iniziò a svuotarsi dentro la mia bocca.
Una sborrata potentissima, calda e copiosa. Ce n'era così tanta che non mi stava tutta in bocca e iniziai a deglutire man mano, fino a quando svuotò l'ultima goccia dentro.
Iniziai a mostrargli la bocca piena di sborra calda e dopo qualche secondo ingoiai tutto con massima soddisfazione.
Gli leccai il cazzo e gli ripulii con la lingua tutta la cappella sporca di qualche goccia di sborra e dopo qualche secondo mi ritrovai tra le sue braccia a limonarci con passione e scambiandoci il sapore della sua crema calda.
Ci sorridevamo, tra un bacio e una slinguazzata dietro l'altra.
Angelo era veramente bello e non nego che mi piaceva talmente tanto che mi stava facendo provare anche qualche emozione dal lato sentimentale. Avevamo mischiato passione e sentimento con un lato pieno di erotismo e di maialate da veri porconi, il massimo del rapporto sessuale per me.
Dopo essere stati ancora un po' nel bagno turco, esausti dalla scopata, andammo di nuovo un po' nella piscina interna a rilassare il corpo con un po' di idromassaggio.
Avevo il sapore della sua sborra che mi pervadeva la bocca e mi faceva di nuovo venire voglia di divorargli il cazzone.
Riprendemmo a baciarci in maniera passionale e dolce e lui mi chiese cosa facessi dopo aver terminato l'ingresso al centro benessere.
" Non ho dei piani ... teoricamente vado a casa a mangiare e non ho impegni per dopo. Perché? " Gli chiesi.
" Beh ... che ne dici se ti offro una cenetta romantica in un ristorantino qua vicino e poi magari andiamo a divertirci nuovamente da qualche parte all'aperto e al buio "
" Mmmmm ... l'idea non è affatto male, sai? Guarda a caso ho proprio voglia di mangiare fuori ed è da un po' che non vado in un ristorantino. E soprattutto ho proprio una bella voglia di fare una chiavata all'aperto da qualche parte. Conosco dei posti molto molto interessanti, dove possiamo metterci in tranquillità e mi puoi aprire per tutta la sera con il tuo cazzone, porcone mio ". Gli dissi, dandogli un bacio.
" Beh, direi che allora abbiamo programmato per bene la nostra serata, troia ".

Chiamai i miei genitori dicendogli che mangiavo una pizza fuori con degli amici e che sarei rientrato un po' tardi a casa e dopo essere andati negli spogliatoi a cambiarci, andammo verso la sua macchina, pronti a passare la seconda parte di quella giornata piena di sesso e di passione. Ma questa, è un'altra storia ..

:-)